Foto di Manuela Fabbri

giovedì 22 aprile 2010

Adele Cambria --- “Ancelle” o signore della comunicazione? - ATTI

"Sono un esempio da non seguire. In questi giorni sto affrontando un pignoramento per 69.000 euro che dovrei pagare al defunto Rettore Ugo Cuzzocrea per aver, molto tempo fa, definito “verminaio” l’Università di Messina. L’editore del quotidiano calabrese, con cui ho collaborato dal 1998 al 2000, tenta di dileguarsi e ciò vi fa capire quanto un minimo di prudenza sia necessaria.

Sono entrata al “Il Giorno” di Gaetano Baldacci, nel marzo 1956, senza alcun meandro, senza passaggio di letti o altro, solo per lo sbalordimento di Baldacci di vedere una “signorina”, come mi chiamava, giunta da Reggio Calabria con la pretesa di fare la giornalista. Nel periodo di prova guadagnai 38.000 lire mensili, che erano diventate 180.000 quando mi dimisi per solidarietà con Baldacci.

Quando Marina Pivetta – cui va un pubblico elogio perché riesce a fare, nei gangli della Rai, una trasmissione in un’ottica di genere esemplare – mi ha telefonato per sapere se aderivo a questo seminario, ho subito detto di sì ma aggiungo, al di là del riferimento che potrebbe essere macabro, che si faccia una giornata della memoria delle superstiti che hanno cominciato, già ai tempi di Effe, a porre il discorso sull’informazione altra : Scrivere Contro è stato uno dei libri più importanti delle Edizioni delle donne; le battaglie per togliere dal precariato Chiara Bei d’Argentina e farle avere un contratto le abbiamo fatte tute noi, poi è venuta la grande Miriam Mafai dicendoci che in quanto femministe, sembravamo chi, con una topolino, volesse andare sull’autostrada. Io, essendo in topolino, mi sono ritirata.

Sono certamente elitaria, come mi rimprovera la mia amata capocronista attuale, Jolanda Bufalini (“l’Unità”), ma ricordo, in questa stessa sala, discussioni e riflessioni eccellenti, ad altissimo livello; facciamo dunque questa giornata, trasmettiamo questi temi e quello che per me potrebbe essere un deja vu per altre potrebbe diventare un momento significativo, un approdo".
Adele Cambria

Tratto da

Donne e Media

“Ancelle” o signore della comunicazione? - ATTI

Gli atti del convegno

Donne e Media: “ancelle” o signore della comunicazione?
Seminario nazionale: Roma, 13 maggio 2006
Casa Internazionale delle Donne

Organizzato da:

Agenzia di stampa Delt@
Centro di documentazione internazionale Alma Sabatini
Controparola
Cooperativa l’Altravista
“il paese delle donne”
“Leggendaria”
“noidonne”
Wacc - Global Media Monitoring Project Italia

Con la collaborazione della Federazione nazionale della stampa italiana Commissione Pari Opportunità.

Sintesi del seminario a cura de “il paese delle donne”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Adele, leggo che lei è entrta ne "Il Giorno" nel lontano 1956, senza alcun meandro...etc. Si rende conto di quanto è stata fortunata? Oggi, un giovane, che voglia fare il suo stesso lavoro, deve fare anni di gavetta non retribuita e le redazioni non offrono neppure stages gratuiti. Come uscirne? Un suo estimatore che preferisce rimanere anonimo per non sembrare che voglia essere raccomandato. Cordiali saluti.