Caro Beppe Costa,
dell’immenso ritardo nella consegna di queste bozze, non posso scusarmi che con lo stato di salute: il male - anzi i dolori alla testa mi hanno accompagnata tutta l’estate, e sono ancora qui, in forma di spilli, appena parlo o scrivo un minuto di più del consentito dalla mia orami cronica debolezza. Ho sperato inutilmente - almeno fino a oggi - di lasciare Rapallo, ma di questo carnevale di massa non mi è sfuggito un solo mortaretto e frenata d’auto. Sono annichilita, col problema, ora, della casa (4 mesi ancora), e nulla di fatto. Basta. Questo piccolo libro mi sembra buono. Spero di non sbagliarmi. Ringrazio anche moltissimo Adele Cambria della sua affettuosa e forte presentazione. Ma, a proposito di questa, sentirei necessario aggiungere una paginetta mia. E questo per sottrarmi alle definizioni crudamente esatte, ma di colore assolutamente politico, di Adele. Dove dice che i mali di Roma vengono da un partito, io vedo quei mali nascere solo dalla vecchia natura umana (se vuoi), o anche italiana - dove il senso morale* non ha mai senso -
e quindi, scegliendo un altro partito riapparirebbero. Proprio come i mali “incurabili”, sotto terapie differenti, sono sempre là. é il male umano (rozzezza e indifferenza) che va curato - se possibile - e pagando di persona. O siamo sempre alla Roma antica (o vecchia) che non inutilmente viene definita eterna (o immutabile). Ma ti manderò lo scritto - domani - e vedrai se va bene - e mi dirai la tua opinione. Scusa se non ricopio questa lettera, e se non scrivo a macchina. Poi ti dirò. Ti saluto aff.te
A. Maria
Stai un po’ meglio, ora, con le temperature mutate? Lo spero.
dell’immenso ritardo nella consegna di queste bozze, non posso scusarmi che con lo stato di salute: il male - anzi i dolori alla testa mi hanno accompagnata tutta l’estate, e sono ancora qui, in forma di spilli, appena parlo o scrivo un minuto di più del consentito dalla mia orami cronica debolezza. Ho sperato inutilmente - almeno fino a oggi - di lasciare Rapallo, ma di questo carnevale di massa non mi è sfuggito un solo mortaretto e frenata d’auto. Sono annichilita, col problema, ora, della casa (4 mesi ancora), e nulla di fatto. Basta. Questo piccolo libro mi sembra buono. Spero di non sbagliarmi. Ringrazio anche moltissimo Adele Cambria della sua affettuosa e forte presentazione. Ma, a proposito di questa, sentirei necessario aggiungere una paginetta mia. E questo per sottrarmi alle definizioni crudamente esatte, ma di colore assolutamente politico, di Adele. Dove dice che i mali di Roma vengono da un partito, io vedo quei mali nascere solo dalla vecchia natura umana (se vuoi), o anche italiana - dove il senso morale* non ha mai senso -
e quindi, scegliendo un altro partito riapparirebbero. Proprio come i mali “incurabili”, sotto terapie differenti, sono sempre là. é il male umano (rozzezza e indifferenza) che va curato - se possibile - e pagando di persona. O siamo sempre alla Roma antica (o vecchia) che non inutilmente viene definita eterna (o immutabile). Ma ti manderò lo scritto - domani - e vedrai se va bene - e mi dirai la tua opinione. Scusa se non ricopio questa lettera, e se non scrivo a macchina. Poi ti dirò. Ti saluto aff.te
A. Maria
Stai un po’ meglio, ora, con le temperature mutate? Lo spero.
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